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Apice (Bn) – Il festival “Appia in Jazz” Riverberi, ideato e diretto da Luca Aquino, ha chiuso in grande stile, nella splendida cornice del borgo di Apice, con il concerto “Eugenio Finardi in Jazz”. L’artista milanese, accompagnato da Raffaele Casarano (sax) e Mirko Signorile (piano), ha rivisitato in chiave jazz tutti i suoi brani più celebri. Incontratisi nell’estate 2012 per una serata al Locomotive Jazz Festival in Salento (organizzato proprio da Raffaele Casarano), in soli due giorni di prove sono riusciti a trovare un affiatamento sorprendente, che ha permesso di sviluppare vere e proprie rielaborazioni dei brani di Finardi e di confrontarsi con standard come “Fever”, “Summertime” e “Speak Low” sviluppando un concerto completo, vario e intrigante.

“Questo progetto con Raffaele devo dire che è molto divertente per me perché è l’interpretazione Jazz delle mie canzoni. Io le canto quasi con tutte le basi ma con loro è sempre più stimolante. Il palco è il posto dove sto più comodo al mondo. Io questo so fare”. Così Eugenio Finardi racconta l’incontro sul palco con Raffaele Casarano.

Sui progetti futuri, spiega: “Ci sono varie partecipazioni a diversi progetti: i concerti della tournee estiva, che la mia occupazione principale, e poi tante collaborazioni come suonare all’ultimo concerto di Elio e le storie tese.”

Soddisfatto il direttore artistico di Riverberi “Appia in Jazz”, Luca Aquino: “Una bellissima chiusura con Eugenio, Raffaele e Mirko. Un rockettaro che chiude una rassegna Jazz. Oggi ci si dovrebbe chiedere – aggiunge Aquino – cos’è il jazz; sicuramente improvvisazione ma con la forza di unirsi con tanti generi musicali e musicisti che provengono da altre formazioni. Ringrazio tutti questi piccoli comuni della Provincia di Benevento che si sono uniti creando questo partenariato per realizzare la nuova edizione. Uno staff magnifico e spero tra 2 – 3 anni di organizzare un’altra manifestazione insieme a tutti gli altri”.

Nel video l’intervista completa ad Eugenio Finardi e Luca Aquino.