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Benevento – Presentato questo pomeriggio all’Università del Sannio il primo laboratorio di malware analysis finanziato da CSE CYBSEC spa.  Un progetto nato dal connubio tra accademia e impresa che coinvolge il Dipartimento di Ingegneria dell’ateneo sannita e che punta a sviluppare delle tecnologie in grado di riconoscere attacchi, infezioni ed intrusioni di nuova generazione. “Il laboratorio affronta l’analisi del malware cercando di comprendere come sono fatti e fermarli prima che colpiscano i nostri software e siamo contenti che un’azienda come la Cybsec abbia deciso di puntare sulle nostre competenze e sui nostri ragazzi”. Il delegato alla Ricerca di Ateneo Gerardo Canfora introduce così il nuovo laboratorio che, oltre a formare specifiche professionalità, attualmente molto richieste nel mercato del lavoro, svilupperà anche ricerche su tecnologie nell’ambito della cyber security lavorando proprio per la Cybsec.

Non nego che il nostro interesse primario è di business – esordisce l’amministratore della Cybsec Marco Castaldoe l’Unisannio con le sue eccellenze è all’avanguardia anche perché sono partiti prima nella ricerca in questo campo. Puntiamo, però, anche a creare un piccolo ecosistema che possa produrre talenti del Sud che in un contesto di studio giusto dimostrano di essere molto più capaci degli altri”.

Il Rettore dell’Università del Sannio, Filippo de Rossi, annuncia un possibile ampliamento dell’offerta didattica, anche per le lauree magistrali, nel settore della cyber security: “Stiamo articolando un sistema complesso e di eccellenza con la collaborazione dell’IFTS, con dei progetti con la Nato e nei prossimi anni punteremo ed espanderci sfruttando la qualità e la quantità di conoscenze acquisite grazie ai nostri ricercatori e studenti. Pensiamo di inserire la malware analysis nel piano didattico anche per le magistrali visto che è una disciplina fortemente richiesta sul mercato”.

L’entusiasmo e la partecipazione dei tanti presenti testimoniano il grande interesse per l’iniziativa accademico-aziendale. Pierluigi Paganini, chief tecnology officer della Cybsec spiega i motivi dell’investimento sul laboratorio di malware analysis: “Siamo qui perché gli attacchi informatici aumentano così come la loro complessità e spesso ci troviamo ancora impreparati. Siamo qui perché si è allargata la superfice d’attacco a causa della massiva esposizione su internet, della condivisione dei dati, dei dispositivi mobile. Siamo qui perché anche a livello governativo ci si sta finalmente rendendo conto che la cyber sicurezza è un investimento e non un costo. Siamo qui perché c’è tanta domanda di esperti nel campo e nel Sannio vogliamo sviluppare una Core division capace di analizzare e fermare i nuovi codici malevoli  che non più dei virus ma dei veri e propri impianti distruttivi per una destabilizzazione massiva. Qui – conclude Paganini-  metteremo insieme il meglio del pubblico e del privato”

La Cybsec ha infatti finanziato la ricerca per  150.000 euro. A dirigere il Laboratorio sarà l’ingegnere Antonio Pirozzi e con lui il responsabile del progetto Corrado Aaron Visaggio: “Siamo orgogliosi che un attore globale come Cybsec abbia deciso di lavorare con noi, in un laboratorio a trazione sannita che ha già 10 ragazzi del nostro Ateneo e 6 tesisti che si occupano della malware analysis. L’obiettivo è creare qui un centro di competenze su questioni tematiche serie, dimostrando che la conoscenza produce ricchezza anche economica. E’ un punto di arrivo per il nostro dipartimento perché è un progetto sviluppatosi grazie all’impegno e al coinvolgimento dei ragazzi ma  è anche un punto di partenza per cominciare la difficile sfida sulla cyber security”.