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AVELLINO – E’ ancora caos tessere nel Pd. Le iscrizioni si sarebbero dovute aprire ieri ma per ora nessun circolo si è preoccupato di organizzarsi tranne quello di Ariano. Non c’è c’è stato il via libera ufficiale da parte del commissario David Ermini. Che cosa si aspetta? Per ora è stato deciso che la commissione di garanzia provinciale si riunirà venerdì nella sede dem di via Tagliamento. I componenti sono stati tutti riconfermati: il presidente Giuseppe Di Guglielmo in quota Valentina Paris, Antonio Lavanga per Luigi Famiglietti, Lara Lanni per Rosetta D’Amelio, Franco Pascale rappresentante di Enzo De Luca), Andrea Festa per la presidente del Pd Roberta Santaniello, Chiara Maffei in quota Umberto Del Basso De Caro, Assunta Iannaccone per Gianluca Festa a cui si aggiunge Lorenzo Preziosi, segretario dei Gd.
In pratica il tesseramento 2017 dovrebbe durare due giorni: sabato e domenica. Poi in fretta e furia dovrà essere approvata la platea congressuale: per il 2016 ci sono 8.800 tesserati più 500 iscritti on line per il 2017. Entro il 2 ottobre le candidature a segretario.
Nell’incontro di giovedì scorso i circoli sono stati determinati nel chiedere controlli sui tesseramenti: niente militanti fantasma, solo persone in carne e ossa saranno accettate. E soprattutto bisognerà evitare scalate: le iscrizioni in blocco finanziate da chi vuole conquistare il partito. Inoltre, è stata chiesta una verifica sulla platea congressuale del 2016. Ermini ha rimandato il caso a Roma, ancora una volta.
Però il tempo stringe, troppi nodi da sciogliere. La celebrazione del congresso in programma per il 29 ottobre potrebbe slittare di un mese. Non dispiacerebbe ai più. Rischiano di fare una brutta figura i due deputati irpini, Famiglietti e Paris, componenti della direzione nazionale del partito. Del resto il responsabile nazionale organizzazione, Andrea Rossi e il coordinatore della segreteria nazionale, Lorenzo Guerini, erano stati chiari: “Al pari delle regole stabilite per i Congressi Provinciali ordinari, l’elettorato attivo è riservato a tutti gli iscritti presenti nell’Anagrafe certificata 2016 e ai nuovi iscritti alla data del 25 settembre 2017. L’elettorato passivo è riservato a tutti i gli iscritti presenti nell’Anagrafe certificata 2016 che avranno rinnovato la propria adesione entro la data di accettazione della candidatura e a tutti i nuovi iscritti alla data del 25 settembre 2017”. Ma in Irpinia è tutta un’altra storia.