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Avellino – «La chiusura del tratto dell’Ofantina ricadente nel comune di Conza della Campania ha dell’incredibile». La Fiom denuncia i gravi disagi a cui sono sotto posti i lavoratori e lavoratrici nel recarsi a lavoro presso le zone industriali di Sant’Angelo dei LombardiNusco-Lioni e in quelle di Morra De Sanctis e Conza della Campania, creando difficoltà nel raggiungere i propri luoghi di lavoro, inoltre la strada alternativa è una vera e propria impresa percorrerla visto che anche su quell’arteria il manto stradale è in alcuni tratti anomali e inesistente, e lo dimostra il fatto che sono già avvenuti incidenti stradali.

La chiusura del tratto sta creando difficoltà alle aziende di approvvigionamento di materiali e ritardi sulle consegne ai propri clienti con danni economici e con alcune difficoltà di continuare l’attività produttiva. La tratta stradale chiusa collega Melfi, che è uno dei più grandi insediamenti industriali del mezzogiorno, con le aree industriali irpine. Alcune aziende metalmeccaniche hanno già preannunciato che il protrarsi della chiusura del tratto stradale e con il conseguente rallentamento di consegne di materiale si vedranno «costrette a ricorrere ad ammortizzatori sociali per i lavoratori e lavoratrici, oltre alle ripercussioni economiche sulle società».

Per la Fiom «sarebbe davvero inaudito che in una fase di crisi produttiva ed economica del nostro tessuto industriale, che ad oggi ancora non riesce a venirne fuori, ci si aggiunga problemi di viabilità pur essendo nell’anno 2017». Il sindacato auspica che «gli enti preposti e interessati a questa vicenda trovino una soluzione immediata evitando ulteriori disagi ai lavoratori e lavoratrici e cittadini tutti».