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Paolisi (Bn) – L’appuntamento tanto atteso si avvicina. Il weekend di campionato, seppur molto importante in ottica play off, è passato quasi in secondo piano per il Paolisi 2000 che attende impaziente di giocare la finale di coppa Campania riservata alle squadre di Prima categoria con la Sanmaurese. Il fischio d’inizio è in programma mercoledì, quando sul neutro di Baronissi la squadra di Razzano proverà ad alzare al cielo il trofeo. Emozioni significative, quelle provate nell’ambiente paolisano, che qualche giorno fa ha provato a raccontare il portiere Ettore De Luca. Stavolta è il turno di Domenico Massaro: “Abbiamo dato tutto in Coppa, privilegiando una manifestazione che a volte viene incomprensibilmente snobbata. Vincere adesso sarebbe il giusto premio per dirigenti e società“, dice ad Anteprima 24

Per Massaro non ci sono dubbi: dal primo all’ultimo componente del gruppo, ognuno merita un particolare applauso: “Mi complimento con tutta la società per il traguardo raggiunto, merito dei dirigenti, del tecnico e di ogni singolo calciatore. Abbiamo raggiunto con merito questo importante traguardo. Una volta vinto il girone a punteggio pieno, contro Polisportiva Volturno, Airola e Amorosi, abbiamo deciso di puntare a questa competizione. Molti la snobbano, noi invece abbiamo dato molta importanza alla Coppa fin dal confronto con Le Aquile rosanero. Dopo è arrivato un altro derby sannita con la Juventina Circello e poi la doppia sfida col San Nicola. In semifinale abbiamo affrontato una delle squadre migliori, il Cardito. Sono servite due grandi prestazioni per avere la meglio, abbiamo messo in campo cuore, grinta e carattere“.

Ora manca la classica ciliegina sulla torta: “La finale di Baronissi rappresenta molto per noi. Abbiamo dato tutto, sudando sempre la maglia che indossiamo. L’intero ambiente è entusiasta, avverto carica e concentrazione perché l’obiettivo è uno soltanto: portare la Coppa a casa e poter festeggiare“.

Massaro non sarà della sfida per impegni scolastici ma confida molto nei suoi compagni: “Dalla squadra mi aspetto una prova di carattere e grinta, proprio come contro il Cardito. In quell’occasione tutti hanno dato oltre il cento per cento e sono convinto che sarà così anche questa volta. Purtroppo, non potrò esserci, si tratta di un grande rammarico per me, ci tenevo non avendo mai saltato un allenamento o una partita. Mi sento molto legato a società e squadra e non posso far altro che augurare a tutti loro un grande in bocca al lupo. Sono certo che faranno una grande prova e vinceranno il trofeo“.