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Caserta – Dopo il dossier presentato al prefetto di Caserta dal presidente del Collegio dei revisori dei conti del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, Vincenzo Piscitelli, nel quale venivano denunciate gravi irregolarità nella gestione finanziaria dell’ente, il presidente pro tempore del Consorzio, Pasquale Di Biasio, decide di interrompere il silenzio e scrivere anch’egli al prefetto Raffaele Ruberto per spiegare il suo punto di vista sull’intricata vicenda.

Mi corre l’obbligo – dichiara Di Biasio – fare alcuni chiarimenti in merito a quanto contenuto nella nota a firma del Piscitelli. Per quanto attiene alla presunta mancata approvazione dei bilanci di esercizio fino al 2015, mi preme sottolineare che essi sono stati regolarmente approvati dall’Assemblea dei soci, con il parere favorevole dello stesso Piscitelli. Parimenti sono stati approvati, sempre con il parere favorevole del dott. Piscitelli, i bilanci preventivi fino all’anno 2017. Il Consiglio di Amministrazione del CITL ha altresì approvato il bilancio di esercizio anno 2016. Ad oggi, manca solo l’approvazione del bilancio preventivo 2018 stante il rinnovo della governance dell’ Ente, previsto per il giorno 20 aprile prossimo”.

Per quanto attiene la presunta ‘gravissima situazione economico finanziaria’, è necessario chiarire – continua il presidente del Consorzio – che il dott. Piscitelli, nella sua qualità di presidente del Collegio dei revisori dei conti, ha sempre approvato la corretta imputazione in bilancio dei titoli nominali dei crediti e dei debiti. Mi preme inoltre ricordare che in questi anni il Consiglio di Amministrazione si è costantemente impegnato a ridurre l’esposizione debitoria e, nel contempo, a richiedere un rientro dei crediti.  Tale intento si può facilmente evincere dai bilanci approvati, sempre con il consenso del Revisore dei Conti dott. Piscitelli”.

Relativamente poi agli squilibri di natura finanziaria certamente maturati in anni precedenti – spiega Di Biasio – posso confermare che essi sono oggetto di costante attenzione da parte dell’attuale CdA che, di recente, ha ricevuto l’approvazione del piano tariffario ad opera dell’Organismo Istituzionale Competente. Lo stesso CdA ha già dato mandato per l’opportuna redazione del piano economico conforme alle indicazioni del medesimo Organismo Istituzionale”.

Intanto, da più parti si sono levate voci sulla scarsa funzionalità dell’ente che non è in grado di raggiungere neanche i minimi obiettivi previsti nella mission istituzionale. Così, il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, senza mezzi termini ha detto che il Consorzio “è solo un carrozzone politico e va sciolto”; mentre il commissario del Partito Democratico, Franco Mirabelli, lo ha definito un “ente inutile con sprechi e bilanci discutibili”.

In merito al recupero dei crediti – va avanti Di Biasio nella lettera indirizzata al prefetto – mi preme ribadire ancora una volta che sono già state avviate tutte le azioni necessarie. E’ opportuno fare chiarezza anche in merito alla paventata illegittimità dei soci a partecipare all’Assemblea perché debitori nei confronti del CITL. Tale affermazione è pretestuosa e priva di fondamento al pari di quella che si riferisce alla regolarità delle convocazioni assembleari del 12 e del 20 aprile c.a. In definitiva, alla luce delle considerazioni sopra esposte, il comportamento di Piscitelli appare veramente surreale e va stigmatizzato anche in considerazione del fatto che a distanza di cinque anni (a partire dal 2013) si ricorda solo oggi di segnalare alcune disfunzioni. Stranamente queste vengono esternate in concomitanza dell’assemblea del prossimo 20 aprile che prevede, tra i vari punti messi all’ordine del giorno, anche il Rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti”.

Infine, per decenza istituzionale, preferisco non esprimermi in merito alla richiesta del dott. Piscitelli relativamente alla disponibilità ad essere individuato come commissario del Consorzio Idrico di Caserta”, conclude il presidente pro tempore del Citl.