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Marcianise (Ce) – Un anno di solidarietà al 55% con 250 esodi incentivati e volontari, e l’impegno della proprietà a rilanciare l’iniziativa sul territorio anche attraverso l’apertura di un centro di eccellenza industria 4.0. È quanto prevede l’accordo siglato dalle parti sociali al Mise sul futuro della Jabil, multinazionale americana delle telecomunicazioni con stabilimento a Marcianise, nel Casertano, dove sono impiegati 850 lavoratori. “Si tratta di un accordo importante e sofferto – dice  Antonio Accurso Segretario Generale Uilm Campania – che valutiamo positivamente anche alla luce delle richieste iniziali dell’azienda, che prevedevano 400 esuberi; sarà importante verificare le opportunità offerte dal nuovo decreto sulle aree di crisi complessa per gestire al meglio le difficoltà e per cogliere maggiori opportunità in merito all’attrazione di investitori interessati al progetto di ricollocazione volontaria proposto dall’azienda che per noi deve essere corredato da garanzie istituzionali“, conclude il sindacalista.