- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Emergenza sicurezza alla stazione La Trencia, è corsa contro il tempo per provare a scongiurare la chiusura anticipata dello scalo pianurese della Circumflegrea. La drastica decisione, che dovrebbe diventare esecutiva da domani sera, è stata annunciata dal presidente dell’Eav Umberto De Gregorio dopo l’ennesima aggressione subita da una delle guardie giurate in servizio nella stazione da parte di una feroce babygang. Stamattina il numero uno della holding regionale dei trasporti ha incontrato il presidente della Municipalità Nove, Lorenzo Giannalavigna, per capire insieme il da farsi.     

Certo, al momento la strada sembra ancora essere tutta in salita: «Ho incontrato il presidente della Municipalità – spiega De Gregorioe abbiamo condiviso la necessità di un maggior controllo. Se lanciamo l’allarme sicurezza è perché siamo preoccupati. Lo siamo per il personale dipendente e per gli utenti. Noi le stazioni le terremmo aperte anche la notte, se solo fosse possibile. Ci aspettiamo che in questa chiamata alle armi di tutte le forze politiche, sociali, dell’ordine e sindacali, Eav venga sostenuta in questa battaglia di civiltà . L’obiettivo è non chiudere ma tenere più aperte le stazioni. Ma per fare questo serve l’aiuto di tutti».

Il presidente Giannalavigna, appresa ieri la notizia della chiusura anticipata alle 18, aveva usato parole molto dure nel commentare la decisione: «In queste ore siamo letteralmente sommersi da segnalazioni di cittadini intimoriti dalle intenzioni di Eav di chiudere in anticipo la stazione La Trencia. Si tratta di una posizione che non condividiamo. Non si può consentire che la stragrande maggioranza dei cittadini della IX Municipalità sia penalizzata da un manipolo di imbecilli che crede di poter fare il bello e il cattivo tempo. Salvaguardare la sicurezza dei lavoratori è importante ma è necessario salvaguardare il sacrosanto diritto alla mobilità di migliaia di cittadini».