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Nessuna telecamera di sicurezza ha ripreso la scena e nessuno per ora ha aiutato i carabinieri a ricostruire l’aggressione che sabato pomeriggio ha subito un 16enne rapinato e colpito a pugni. La mamma ha pubblicato le sue foto su Facebook raccontando quanto era accaduto a suo figlio: «Affinché a nessun altro succeda questo».

A quanto si apprende dalle prime fasi dell’indagini pare che si tratti di due rapinatori che sono giunti in sella ad uno scooter di grossa cilindrata. Si sono avvicinanti al ragazzo che aveva uno zaino in spalle e gli hanno chiesto di cedere il telefono cellulare e i soldi che aveva in tasca. E non si sono sono accontentati di questo: lo hanno malmenato e sfregiato al volto con un pugno. Con il volto tumefatto e’ arrivato a casa dove la mamma lo ha accompagnato in ospedale. Dopo la denuncia ai carabinieri la decisione di rendere pubblica la vicenda. «E fu così che nel giorno di un pomeriggio di sole dopo le piogge un liceale di 16 anni all’uscita della metro decise di godersi il sole e tornare a casa a piedi dopo la mattinata chiuso in classe – scrive al madre su Facebook – Purtroppo non poteva immaginare che c’erano due delinquenti che avevano deciso di tagliarli la strada con il motorino, aggredirlo chiedendogli soldi e senza aspettare risposta di colpirlo con una sbarra di ferro, con le catene ed atterrarlo». Racconta, postando le foto choc del volto tumefatto, «che le botte gli hanno provocato una profonda ferita allo zigomo alla quale i sanitari dall’ospedale Cardarelli hanno apposto quattro punti di sutura e riscontrato trauma maxillo facciale».