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Il viaggio della Fiera del Bagagliaio continua, e sabato 7 giugno 2025 approderà ad Apice, in Piazza della Ricostruzione, con una giornata intensa, colorata e piena di sorprese. Dopo l’esperienza indimenticabile vissuta a Castelvenere, ci spostiamo in un luogo che incarna in pieno il significato di resilienza e rinascita.

L’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro loco Apice si pone di valorizzare creatività e condivisione, rimettendo al centro  il rapporto dell’uomo con le sue competenze manuali e fantasiose.

Apice Nuova non è un borgo qualsiasi. È un simbolo di speranza, nato dopo il terremoto del 1962 e consolidato a seguito di quello del 1980. Mentre Apice Vecchia veniva progressivamente abbandonata, questa nuova realtà prendeva forma su un pianoro che guarda verso il passato ma costruisce ogni giorno il proprio futuro. Ecco perché portare qui la nostra fiera è, prima ancora che un evento, un gesto simbolico.

Camminando per le sue strade, Apice ci ha accolti come solo i paesi veri sanno fare. Le case basse, spesso a due o tre piani, dipinte in colori caldi e vivaci, raccontano storie di famiglie, di chi ha piantato nuove radici con coraggio. Le aiuole curate con amore dalle mamme del quartiere, i bambini che giocano nei parchi, l’aria serena e condivisa. Tutto restituisce l’impressione di essere entrati in un villaggio gentile, a misura d’uomo. Un luogo dove ogni angolo ha il suo perché, anche il più piccolo.

E proprio qui si svolgerà la prossima tappa della Fiera del Bagagliaio, in un’atmosfera che richiama i mercati dell’artigianato di una volta; creatività, manualità e cultura si intrecciano nei bauli aperti delle auto, pronti a raccontare storie attraverso oggetti vissuti e unici. Dalle vecchie radio alle lattine smaltate, dai vestiti retrò alle ceramiche fatte a mano, tutto profuma di tempo e memoria.

Durante la giornata non mancheranno momenti di socialità e coinvolgimento:
– Laboratori creativi per bambini
– Gara ciclistica regionale
– Sfilata di moda vintage
– Musica dal vivo

Cena Comunitaria in piazza con premiazione del tavolo più creativo – ogni gruppo potrà allestire il proprio spazio e portare il cibo da casa oppure approfittare dei menù speciali proposti dai ristoratori locali.

La Fiera ad Apice sarà, ancora una volta, un modo per riscoprire la bellezza della semplicità, fatta di condivisione, mani operose, risate in strada, palazzi moderni affiancati da segni antichi, come lo stemma del borgo inciso su una pietra all’ingresso del paese, segno tangibile di un’identità che resiste.