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Dopo essere stata violentemente picchiata dal marito e lasciata dolorante sul pavimento di casa è riuscita a rialzarsi e, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, ha chiamato il “112”. Sono bastati i pochi secondi di conversazione avuti con l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe prima che il suo aggressore interrompesse la conversazione, ad attivare l’intervento dei militari della Stazione di Villa Literno. I carabinieri, giunti dopo pochi minuti presso l’indirizzo segnalato nel piccolo centro di Villa Literno, nel casertano, sono stati letteralmente investiti dalle grida provenienti dall’interno dell’appartamento dove la violenta lite era ancora in corso. Entrati in casa hanno trovato la donna riversa su un divano in cucina, dolorante e visibilmente provata. Arrossamenti e graffi sulle braccia e sulle gambe e, sul lato destro della fronte, un evidente tumefazione. Poco distante, in una delle stanze, i militari hanno bloccato il marito. L’uomo è stato subito condotto in caserma.
La vittima, dopo le cure ricevute presso il pronto soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno, ha formalizzato la denuncia nei confronti del marito. La stessa ha specificato che nel pomeriggio l’uomo, irritato dal fatto che lei non avesse risposto tempestivamente alle sue chiamate telefoniche, appena rientrata a casa, l’avrebbe prima colpita alla testa con un borsello e, dopo averla scaraventata a terra, colpita con ripetuti calci e pugni. La donna ha inoltre denunciato che gli atteggiamenti violenti e vessatori nei suoi confronti, sempre scatenati da futili motivi, si ripetevano da tempo.
Dopo le formalità di rito il 40enne è stato arrestato e condotto nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.