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Dopo l’annuncio nel corso della ‘Festa dell’Ambiente’, ha preso vita l’ecopunto in Contrada San Vitale con l’inaugurazione che si è tenuta questa mattina. Un luogo nel quale sarà possibile conferire i rifiuti in maniera sicura e controllata, con tanto di badge e telecamere di videosorveglianza per monitorare chi vi accede e chi, eventualmente, potrebbe lasciare i rifiuti in maniera scorretta.

Una contrada che si lancia nel futuro, un sistema che sarà replicato in altre zone della città e che deve servire per rendere Benevento sempre più green.

Oggi inauguriamo questa isola smart – ha commentato Donato Madaro, amministratore di Asiaun primo ecopunto controllato in accesso con barriera all’ingresso e un badge agli utenti che saranno tracciati. Qui conferiranno circa 500 famiglie tra San VItale e Contrada Pantano con l’idea di dare un servizio aggiuntivo ai cittadini e migliorare la qualità della vita. Inoltre non dobbiamo tralasciare il fatto che questi materiali puliti serviranno per l’impianto che partirà alla fine dell’anno. Non solo San Vitale, a breve ci saranno altri ecopunti a partire dal prossimo di Contrada Olivola che è quasi pronto. Una rete che servirà a dotare la città di tante isole smart che si aggiungono al porta a porta in centro”.

“Con l’inaugurazione di questo ecopunto – ha preso la parola il sindaco di Benevento, Clemente Mastelladiamo il via alla lotta agli incivili e a chi non ha educazione civica. Siamo sempre di più città a misura europea ma serve che i cittadini collaborino per smascherare chi abbandona i rifiuti. Devo ringraziare Asia, l’amministratore, del quale mi fido tantissimo, e gli operatori per il lavoro che svolgono”.

Non solo il sindaco presente, per l’amministrazione ha preso parte all’inaugurazione anche l’assessore Rosa.

Nasce Benevento 2.0 come mi piace definire. Inizia il ciclo di trasformazione degli ecopunti che devono essere al passo coi tempi. Non ci sarà più sversamento selvaggio visto che si tratta di aree sorvegliate. Un deterrente per evitare che gli incivili sversino, spesso venendo anche da altre zone diverse da Benevento, una cosa che non possiamo consentire. I nostri cittadini sono civili e vanno tutelati. E’ ovvio che serve anche la mano da parte dei beneventani perchè dobbiamo capire che avere un buon ambiente è un dovere di tutti. Poi qualche ‘pecora nera’ c’è sempre e non si riesce a contrastare completamente l’atteggiamento vandalico ma dobbiamo stare sul pezzo e far capire a tutti che stiamo andando in una direzione ben precisa: vivere nella città più green della Campania”.