Tempo di lettura: 2 minuti

Il calendario scorre verso luglio, il vero inizio della nuova stagione calcistica. L’ufficialità del ds Degli Esposti ha accelerato l’ordine delle cose, una volta accertatisi dell’iscrizione e della documentazione per la validità dello stadio Pinto.

Di ieri è la notizia della rescissione contrattuale di Francesco Tomei dall’AZ Picerno: l’allenatore abruzzese, ha firmato stamattina con l’Ascoli, compagine storica che ha militato l’anno scorso nel girone B della serie C. Da depennare, quindi, un altro nome: oltre a quello di Guidi. Dopo questa firma, balzano alle cronache due allenatori che conoscono benissimo la categoria. Valerio Bertotto Gennaro Volpe.

Bertotto e Volpe: i nomi nuovi per la panchina della Casertana

Le indiscrezioni vogliono un sondaggio da parte di Degli Esposti per entrambi i tecnici. Sia Bertotto che Volpe sono allenatori esperti, che conoscono la categoria: Volpe ci ha militato anche da calciatore, mentre Bertotto allena il Giugliano da due stagioni, dopo le esperienze a Pistoia e Messina.

Con le tigri gialloblù, mister Bertotto non ha mai toppato l’obiettivo dei playoff. In due stagioni, il Giugliano si è posizionato prima all’ottavo e poi al decimo posto, con l’allenatore ex Udinese in panchina. Volpe, invece, nonostante le origini puteolane, ha giocato tra serie B e serie C sempre nel nord Italia, ed è stato compagno di squadra di Manuel Iori al Cittadella. Dato da non trascurare, conosce bene il direttore sportivo Degli Esposti. Ha allenato la Virtus Entella – con cui aveva vestito anche i gradi di capitano – per tre stagioni, raccogliendo un terzo ed un quarto posto: ad inizio stagione del 2023, è stato esonerato. Poi, un’esperienza poco felice al Lecco, in un contesto molto confusionario.

Però, è bene fare ordine. Secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, i colloqui più intensi ci sono stati con Gennaro Volpe. C’è stato un contatto diretto sia con l’allenatore, sia con il suo procuratore, da parte del direttore sportivo della Casertana. Sembra più complicata la pista che può portare a Bertotto. La parola d’ordine, comunque, è cautela.