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Il Cira, Centro Italiano Ricerche Aerospaziali di Capua presieduto da Tommaso Edoardo Frosini, ha ospitato una giornata di confronto dedicata al programma internazionale Radia – WindRunner, promosso da un consorzio americano ed europeo per lo sviluppo di un velivolo cargo di grandissime dimensioni, pensato per il trasporto di carichi eccezionali. Il progetto WindRunner si pone l’obiettivo particolarmente ambizioso di arrivare entro quattro anni ai primi test di volo, e di avviare entro sei la produzione del velivolo. L’iniziativa, promossa dal DAC, Distretto Aerospaziale della Campania, era mirata ad offrire al consorzio l’opportunità di conoscere da vicino il sistema regionale dell’alta formazione e della ricerca tecnologica aerospaziale, attraverso la presentazione delle principali realtà accademiche e dei centri di ricerca territoriali. La giornata si è aperta con la presentazione del CIRA e con la visita alle sue principali infrastrutture di test. È seguita poi l’illustrazione per grandi linee del progetto RADIA e la rassegna delle capacità consolidate nei settori chiave della ricerca aerospaziale delle università (Federico II, Vanvitelli, Parthenope e Salerno), e dei centri di ricerca campani (Enea, Inaf, Corista, istituti del Cnr). L’incontro al CIRA ha rappresentato un’occasione strategica per mettere in relazione il network campano della ricerca e dell’innovazione con un programma internazionale di grande rilievo, aprendo nuove prospettive di cooperazione per università, centri di ricerca e fornitori della filiera regionale.