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Avellino – Conferenza stampa per la Sandro Abate. Il club di calcio a 5 ha spiegato la situazione inerente alla Pala del Mauro di Avellino. Nei prossimi giorni la formazione di Ivan Oranges comincerà la preparazione in vista del campionato di massima serie, ma non ha ancora una casa. Società che emigrerà, si spera almeno per ora, al Palasport di Pellezzano (Salerno). Alla conferenza vi hanno preso parte il presidente Jean Philippe Melillo, il dirigente Massimiliano Santosuosso, l’architetto Vincenzo Maria Genovese e in collegamento Skype il capitano Massimo Abate e il direttore generale Emiliano Marzullo.

“Il motivo della conferenza è dare una risposta – spiega il presidente Melillo – Risposta da dare alla Lega Calcio. Purtroppo non ci sono strutture idonee per ospitarci, ma il Pala del Mauro che ha bisogno di alcune modifiche. Non chiediamo altro. A livello nazionale il futsal sta avendo un grande successo. L’interesse è grande. Noi siamo nati solo quattro anni fa – continua – Dalla D alla A abbiamo ottenuto tanto. Senza dimenticare la vittoria della Coppa Italia. Siamo circa cento tesserati. Abbiamo elementi che vengono dall’altra parte del mondo. Ad oggi non riesco a spiegarmi il silenzio da parte del comune di Avellino”. Abbiamo ottimi rapporti con l’attuale sindaco – spiega il dirigente Santosuosso – Ci troviamo però in una condizione che va a vanti da troppo tempo. Non abbiamo mai avuto qualcuno con cui interloquire. Il bando è scaduto attualmente, noi volevamo partecipare alla prima scadenza. Non possiamo permettere che una squadra che si chiami Avellino giochi lontano dalla città”.

“Qualcuno ci fa sentire una società apolide – spiega il capitano Abate – Alla lunga è un grosso aspetto che pagheremo. Per combattere al meglio abbiamo bisogno della nostra gente”. “Questa è una vera occasione per la città di Avellino – spiega il diggì Emiliano Marzullo – Il nostro obiettivo è avere al nostro fianco i tifosi”. “Non abbiamo la giusta serenità – spiega l’architetto Vincenzo Maria Genovese – Ho ricevuto una telefonata alla fine di giugno. Mi fu rappresentata di valutare alcuni interventi minimali al Pala del Mauro per la disputa delle partite di Serie A. Mi è stato chiesto di cambiare la situazione progettuale della struttura. La lunghezza del campo deve essere più ampia dell’attuale. E tutto ciò bisognerebbe recuperarlo tre metri da un lato e altrettanti dall’altro. La rimozione dei primi gradoni non ha nessun cambiamento strutturale. Ovviamente la Sandro Abate ha un pavimento che potrebbe essere posizionato sul parquet della struttura. Noi abbiamo avuto una grossa disponibilità da comuni tra Salerno, Napoli, Caserta e Benevento”.