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Avellino – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa della compagine de Il Fuori Coro in seguito all’aggressione di un agente della Polizia Locale.

Egregio Sig. Sindaco ed Ill.mo Comandante del Corpo di Polizia Locale del Comune di Avellino, chi Vi scrive è il Fuori Coro, una compagine di ufficiali ed agenti della Polizia Locale appartenenti a vari Comuni d’Italia. Non siamo un gruppo politicizzato né facciamo attività sindacale, siamo solo uniti dalla passione per il nostro lavoro per il quale promuoviamo iniziative ed attività volte al riconoscimento della nostra categoria spesso sottostimata e poco apprezzata. Abbiamo appreso da alcuni quotidiani on line che un Agente del Comando di Polizia Locale del Comune che Voi rappresentate, durante il servizio, è stato aggredito da automobilista, un 42enne già con precedenti specifici, con un pugno in pieno volto talmente violento da farlo rovinare a terra e costringerlo poi a ricorrere alle cure del nosocomio cittadino. All’origine di questo ennesimo atto di inciviltà e violenza, il risentimento di questo villano automedonte al quale era stata contestata un’infrazione al codice della strada in aggiunta al fatto che questo individuo fosse alla guida di un veicolo sprovvisto di copertura assicurativa e sul quale gravava anche un fermo amministrativo. Questo violento ed incivile automobilista è stato naturalmente arrestato e dovrà rispondere nelle opportune sedi giudiziarie del suo inverecondo comportamento. Rimane il fatto che purtroppo, ancora una volta, la Polizia Locale e chi la rappresenta è stata presa a bersaglio da individui refrattari a qualsiasi rispetto, ordine e norma civica. La lista delle aggressioni è lunghissima ed anche l’antica città di Avellino non è stata esentata da questi atti di violenza ingiustificata e feroce. Rimane la consapevolezza di lavorare per il bene della comunità e per il buon ordine sociale, uno dei fondamentali pilastri sui quali si basa una società evoluta come la nostra che certamente non riconosce, e come potrebbe farlo, chi si arroga il diritto di trasgredire a qualsiasi codice sia esso della strada, giuridico od etico comportamentale e pretendere poi di accampare ragioni con il turpiloquio, con le percosse o con le minacce nei confronti dei colleghi “rei” di compiere il loro dovere. Per questi motivi, il Fuori Coro, vuole manifestare a Voi ed al nostro fratello della Polizia Locale rimasto coinvolto nello scontro con questo diciamo, “esuberante” signore senza regole e senza rispetto, piena solidarietà ed emotiva compartecipazione; purtroppo la maleducazione, l’arroganza e la mancanza di rispetto, sono piante sempreverdi che non conoscono avvizzimento. Solidarietà con il collega acese rimasto ferito ed il nostro augurio perché possa celermente rientrare in servizio.
Per questo cittadino arrogante e violento invece, possiamo provare solo biasimo per il suo assurdo comportamento, la sua totale mancanza di regole e rispetto e la sua assurda pretesa di poter circolare in barba a qualsiasi norma del Codice della Strada“.