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Ancora violenza nella Casa Circondariale di Bellizzi Irpino. Sembrerebbe che quest’oggi (lunedì 29, ndr.) un detenuto con problemi di natura psichiatrica ubicato nel reparto infermeria, abbia sferrato un pugno, senza apparente motivo, all’Agente addetto alla sezione. Quest’ultimo ha dovuto far ricorso alle cure ospedaliere, riportando una forte contusione e 6 giorni di prognosi. A darne notizia, Raffaele Troise Responsabile Segreteria G.A.U. Avellino

La gestione dei detenuti con problemi di natura psichiatrica è un’annosa problematica che mina ulteriormente un carcere come quello di Avellino, già fortemente provato dai quotidiani eventi critici che non trovano risoluzione e rendono la mole di lavoro un macigno che pesa sulle spalle di ogni singolo Agente. La scelta di chiudere gli ospedali psichiatrici giudiziari, alla quale non è stata corrisposta una valida alternativa, ha generato una violenza che i Poliziotti sono costretti a subire, svolgendo delle mansioni che non competono gli stessi nella gestione dei detenuti con disagi psichiatrici.

Bisogna incrementare le figure professionali specializzate per la gestione adatta di queste situazioni e degli organici dei poliziotti che si occupano nel contempo di garantire ordine e sicurezza in carcere.