“La decisione presa all’unanimità dal Consiglio comunale di Santa Paolina (AV), guidato dal Sindaco arch. Angelina Spinelli, di revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini concessa dallo stesso Comune nel 1924 durante la dittatura fascista, riteniamo che sia un esempio da seguire, perché il fascismo, rappresentato al massimo livello da Benito Mussolini, è stato un male assoluto per il nostro Paese. E proprio oggi che certe logiche sembrano riaffacciarsi sul panorama politico, sociale e culturale, un segnale in controtendenza non può che vedere il plauso dell’ANPI”.
Ad affermarlo è l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Che prosegue: “Il 27 ottobre prossimo a Frigento, proprio in provincia di Avellino, la Presidente nazionale dell’ANPI Carla Nespolo sarà impegnata per l’intera giornata in un’iniziativa dal titolo: LE STRAGI NAZIFASCISTE DI MILITARI E CIVILI NEL MEZZOGIORNO D’ITALIA 1943 – 1945. CAMPANIA REGIONE STRAZIATA.
Per ricordare il vero volto del fascismo e perché le giovani generazioni hanno il diritto di Conoscere la verità”.