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Avellino – Nadia Arace, candidata sindaco al Comune di Avellino con la lista Sipuò, questa mattina ha presentato la sua lista. Il tutto è avvenuto nei pressi del Mercatone, ma soprattutto a pochi metri di distanza dal tunnel. “Il Mercatone rappresenta il simbolo del gigantismo delle opere pubbliche che hanno devastato Avellino. Un’ opera costata 36 miliardi, frutto di un patto tra De Mita e Mancino, che oggi si ripropone”. Il guanto di sfida, poi, arriva nei confronti di Nello Pizza. “Deve smetterla di confondersi e nascondersi – spiega –  Lo sfido ad un confronto pubblico, finora da lui non ho sentito alcuna idea. Nelle liste si scorrono nomi su nomi, ma soprattuto favori fatti. Da parer nostro – spiega – Va difesa la città pubblica, con la variante di salvaguardia collinare di Di Nunno. Ma mi chiedo: Cosa ne penserà, nella compagine di Pizza, l’alleato D’Agostino?”. “Viviamo in una città povera, ma soprattutto che non guarda al futuro – spiega – Ci sono diverse tematiche urgenti dell’Isochimica di cui non basta verificarne la bonifica. Insieme ad altri tipo lo Stir. Il Parco Fenestrelle? “Può diventare una vera e propria infrastruttura ecologica regionale, che salvaguardi la biodiversità”.

Tra le proposte, Arace, parla anche della Ztl: “Ne serve solo una sola – spiega – Per favorire l’insediamento di botteghe, vinerie e galleria d’arte, con l’abbattimento della Tari per 3 anni per chi avvii un’attività. Tutto da definire con il Piano di Azione Culturale“.