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Avellino – Aggressione all’interno del carcere di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, da parte di numerosi detenuti nei confronti di un recluso di origini africane. Lo rende noto il segretario regionale del Sappe, Emilio Fattorello. Nel corso della colluttazione, tre agenti in servizio della Polizia penitenziaria intervenuti per impedire il peggio, hanno riportato contusioni refertate con prognosi da quindici a venti giorni dai sanitari del locale ospedale, dove sono stati medicati. L’episodio è avvenuto all’interno della sezione a regime aperto al quarto piano di un padiglione costruito di recente all’interno del carcere irpino. Il detenuto aggredito, definito “problematico”, sarebbe entrato in contrasto con gli altri detenuti che avrebbero così deciso di “dargli una lezione”. “Il lassismo imbarazzante della politica carceraria -commenta Donato Capece, segretario nazionale del Sappe- è sconcertante anche rispetto al ripetersi di episodi che ad Ariano Irpino vedono messa in discussione la sicurezza degli agenti”. Il sindacato chiede da tempo una revisione del “regime aperto” e l’incremento della pianta organica: “Un solo agente – sottolinea Capece – deve sorvegliare due sezioni poste su piani diversi senza un impianto di videosorveglianza efficiente”.