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Dopo lunghi giorni d’attesa, l’ASD Felice Scandone si presenta ufficialmente alla città. A far chiarezza è l’imprenditore Marco Trasente: “Dietro di me c’è l’azienda che dirigo – afferma – I collaboratori, la mia famiglia e questa nuova società che prende il nome di ASD Felice Scandone. Prima di giudicare il nostro operato o meno, fateci lavorare. Vogliamo portare avanti la nostra idea di basket in maniera trasparente“.

Nel giorno della conferenza stampa presso l’Hotel Malaga di Atripalda, presenti al fianco di Trasente, il consulente Francesco De Blasi, il delegato provinciale del Coni di Avellino, Giuseppe Saviano e il nuovo coach e responsabile tecnico della squadra, Nino Sanfilippo. “Nessuno si è fatto avanti – ammette – Ho aperto a tutti quelli che hanno a cuore la Scandone.  Sono rimasto solo ma ho proseguito in questa idea che si è concretizzata il 15 novembre scorso in tribunale e nel marzo del 2023 dopo una lunga fase burocratica”.

“Abbiamo studiato a fondo la questione e laddove non sussista una continuità con il passato non dovrebbero esserci pericoli di sorta – afferma De Blasi – Qualcuno in futuro potrebbe aprire un’indagine, qualcuno potrebbe venire a bussare alle nostre porte. Vedremo e nel caso andremo a discutere. Ripeto, non c’è nessuna continuità con il passato”.

Personalmente non avrei avuto il coraggio di ripartire dalle macerie di un’A1 che è stata molto importante per la Città e la provincia – afferma Saviano – A Transente auguro le più grandi fortune sportive e a chi storce il muso per la presenza di un’altra realtà cestistica, da figlio di commerciante dico che la concorrenza crea ambizioni importanti”. La società giocherà le gare interne al Pala del Mauro, da qui sono partite le interlocuzioni con palazzo di città per sottoscrivere la convenzione. “La volontà mia e dei miei collaboratori è quella di lavorare al massimo e onorare il nostro tempo e il nostro impegno – ammette il coach –  Stiamo provando a costruire il miglior roster possibile con il budget a disposizione. Mi preme ringraziare Trasente che rischia del proprio, si è lanciato in quest’avventura”.