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Avellino – E’ il giorno del ricordo per l’Irpinia. Quarantuno anni fa il sisma che sconvolse un popolo, una comunità e soprattutto le coscienza di ogni singola persona. Via Francesco Tedesco, Viale Italia e Corso Vittorio Emanuele portano ancora le ferite di quel giorno maledetto. “La vera sfida dei buchi neri è già stata rilanciata durante la mia campagna elettorale – spiega il sindaco di Avellino, Gianluca Festa – Quelle sono le ferite del terremoto, manca qualche tassello per Via Francesco Tedesco. Uno scempio provocato da scellerati, ci sono passi avanti per la ricostruzione di questa devastazione”.

“Il compito di non far dimenticare questa ferita spetta alle istituzioni – spiega Festa – Non c’è stata tanta affluenza all’interno della cerimonia del Duomo, visto che era prettamente dedicata alle istituzioni. E’ fondamentale ricordare da dove siamo partiti, arrivati e dove guardiamo avanti”.