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Avellino – Trent’anni festeggiati ieri, ma di questi due li ha trascorsi all’ombra del Partenio. Andrea Zerini domani sera, alle 20:30, affronterà il suo passato: la Sidigas Scandone Avellino. L’ala grande/centro della Leonessa Brescia si è raccontato ai microfoni di Anteprima24. “Domani sera sarà una sfida importante per entrambe – ha dichiarato l’ex di turno – Avellino arriva alla sfida contro di noi forte del risultato ottenuto in Champions League, ma purtroppo in campionato sta faticando”. “Brescia, invece, arriva al match con il ritrovato ottimismo arrivato dopo la vittoria di EuroCup contro la Stella Rossa. Per entrambe, quindi, sarà una partita che può segnare la svolta in questo campionato“.

“Avellino ha un roster di grande talento – continua Zerini – E soprattutto ben distribuito dal playmaker al pivot. L’unico aspetto negativo, almeno per ora, riguarda la difesa. Guardando i punteggi sono alti, e spesso è costretta all’overtime”. “Brescia, invece, è una squadra che sta trovando la sua quadra dopo aver rivoluzionato gran parte del roster – continua – Avere tre giocatori in nazionale (Sacchetti, Abass e Vitali, ndr.) non ci aiutato in fase di costruzione, ma con il lavoro in palestra stiamo trovando la giusta chimica di gioco”.

Zerini chiude il suo intervento ricordando il passato in Irpinia: “Di Avellino conservo un ricordo meraviglioso – spiega – Dalla squadra alla tifoseria fino alla città. Non nego che mi sarebbe piaciuto rimanerci, ma siamo dei professionisti è il nostro lavoro. Qui a Brescia c’è un progetto importante, e mi auguro di rilanciarmi al meglio”.

[Foto copertina: pagina ufficiale Leonessa Brescia]