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Avellino – “Non amo stilare percentuali – spiega Giovanni Ignoffo, alla vigilia della sfida interna contro il Catania – Siamo ancora indietro con alcune pedine. Nell’arco dei novanta minuti tutti sono utili”. “Dobbiamo disputare una prestazione simile a quella di Bari. Il campionato è un’altra storia a differenza della Coppa Italia. Il risultato è sempre importante, l’obiettivo è proseguire una certa crescita sotto l’aspetto della prestazione”.

Complimenti: “Affrontiamo una squadra con un certo potenziale, ma il tribunale finale è sempre il campo. Noi siamo gratificati dell’attenzione che c’è intorno alla squadra. Siamo solo alla vigilia, ma c’è tanto da lavorare. E’ un discorso che faccio ai miei ragazzi sempre”.

Emozioni: “Le mie emozioni sono indescrivibili. Ripeto, Avellino, mi ha dato tanto. Nei giorni scorsi i tifosi si sono superati sul piano emozionale. Alla fine della manifestazione ho spiegato ai ragazzi cosa significava essere ad Avellino. Ho detto loro di guardare i nostri tifosi negli occhi quando ci danno la carica. Non dobbiamo lasciarci trasportare dall’emozioni, ma dobbiamo dire la nostra”.

Formazione: “Ad oggi Tonti non sta benissimo, partiremo con Abibi. Ci sono tanti ballottaggi e dubbi. Li valuteremo con calma con i miei collaboratori. Abbiamo qualche dubbio su qualche giocatore, ma attendiamo novità. E’ giusto che ci sono due o tre elementi che non abbiamo gli ok. Sono gli ultimi tre arrivati”.

Modulo e scelte: “Non ho intenzione di dare vantaggi al Catania. La squadra ha dato determinate certezze, ma continueremo su quella riga”.

Pubblico: “Ci aspetta una grande cornice di pubblico. La gente ci sta vicino capendo al meglio la situazione. Mi auguro che ci sia vicina, ma così sarà al di là dei risultati. Affrontiamo una squadra di grande qualità”.

Mercato: “Abbiamo fatto delle determinate richieste al direttore, ma sarà lui che dovrà fare le scelte. E soprattutto conosce i giocatori che sono congeniali a noi. Ci sono dei ruoli dove abbiamo delle necessità”.