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Avellino – Dopo la vittoria con il Potenza, l’Avellino cerca il bis in Coppa Italia. E’ in programma alle 15 di oggi la sfida interna contro la Fidelis Andria. L’obiettivo è dare continuità al successo arrivato contro i lucani sabato scorso al Partenio-Lombardi. Competizione che permette, a chi la vince, di accedere in maniera diretta ai playoff nazionali.

Il tecnico Roberto Taurino dovrà fare i conti con le assenze di Illanes e Casarini, fermi per squalifica. Nessun recupero per gli acciaccati Guadagni, Di Gaudio e Kanoutè. Avanti tutta con l’ormai rodato 4-3-3. Tra le novità spicca Pane tra i pali al posto di Marcone. Rizzo a destra, Tito a sinistra; Auriletto e Zanandrea al centro della difesa. Garetto avanza verso una maglia da titolare in mediana con uno tra Franco o Matera e il recuperato Dall’Oglio, occhio alla sorpresa Maisto. In avanti Micovschi e Murano agiranno al fianco di Gambale. Poche centinaia di persone faranno tappa nel pomeriggio al Partenio-Lombardi. Da qui la decisione di lasciare aperti solo i settori Tribuna Montevergine Laterale e ospiti.

Il tecnico della Fidelis Andria, Mirko Cudini confermerà il 4-3-3 qualche novità di formazione. Savini tra i pali; Delvino, Graziano in difesa; Ciotti a destra; Pinelli a sinistra; Djibril, Zenelaj e Alba a centrocampo; Pavone e Mercurio a supporto di Bolsius in avanti.

Le probabili formazioni di Avellino-Fidelis Andria:

Avellino (4-3-3): Pane; Rizzo, Auriletto, Zanandrea, Tito; Garetto, Matera, Dall’Oglio; Murano, Gambale, Micovschi. A disp.: Marcone, Pizzella, Aya, Ricciardi, Stanzione, Moretti, Franco, Tarcinale, Maisto, Russo, Trotta, Ceccarelli. All.: Taurino.

Fidelis Andria (4-3-3): Savini; Ciotti, Delvino, Graziano, Pinelli; Djibril, Zenelaj, Alba; Pavone, Bolsius, Mercurio. A disp.: Zamarion, Tortorelli, Milillo, Dalmazzi, Hadziosmanovic, Mariani, Fabriani, Arrigoni, Paolini, Candellori, Urso, Cotugno, Sipos, Tulli, Orfei All.: Cudini.

Arbitro: Andrea Zanotti della sezione di Rimini. Assistenti: Simone  Rainieri della sezione di Milano e Luca Chiavaroli della sezione di Pescara. Quarto uomo: Luigi Pica della sezione di Roma 1.