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Avellino – La quiete prima della tempesta. Può riassumersi così il pomeriggio dell’Us Avellino 1912. Prima del fulmine a ciel sereno (leggi qui) nel cuore della città, Piazza Libertà, sono state presentate le casacche per la prossima stagione. Il tutto a margine del contest che ha visto in prima linea i tifosi che hanno avuto modo di disegnare la maglia dell’Avellino per la stagione 2018/2019. Concorso vinto da Mario Guerriero. Casacca che è stata riprodotta da Ginova.

Madrina d’eccezione Anna Falchi. L’attrice romana (in foto, ndr.) ha avuto modo di indossare la terza maglia giallo evidenziatore.  Presente anche il neo sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, a cui è stata regalata la maglia numero 1.  Quest’ultimo nei giorni scorsi ha sottoscritto all’abbonamento in Tribuna Montevergine rinunciato alla tessera gratuita offerta al primo cittadino di Avellino. “I tifosi sono la nostra forza – ha detto Walter Taccone prima di definire “una baggianata” la vicenda Covisoc – facciamo tutto per loro e i nostri sforzi hanno come fine ultimo quello di dare una gioia a chi ci sostiene e chi ci vuole bene. Sono certo che il nuovo tecnico darà un’impronta nuova alla squadra e a lui chiediamo di farci divertire”. Alla manifestazione hanno preso parte il tecnico Michele Marcolini con Michele Di GregorioMarcos Curado e Pierre Ngawa. “La fiducia si conquista non a chiacchiere – ha spiegato il tecnico dei lupi – Con il mio lavoro sono sicuro di poter puntare a questo grosso obiettivo. Siamo convinti di poterlo fare e speriamo di avere sempre l’atteggiamento giusto. Le chiacchiere le porta via il vento. Non voglio sbilanciarmi, per far bene c’è bisogno di spirito di sacrifico, dedizione e amore per quello che si fa. Bisogna dare l’esempio e prendere esempio dal pubblico. Noi attraverso il lavoro faremo il possibile. L’Avellino è la nostra seconda famiglia”. Ngawa, al suo secondo anno in Irpinia, ha fatto una promessa: “Faremo sicuramente meglio dell’anno scorso”.