- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Avellino – “Come delegato ai trasporti, dovendo corrispondere a questo periodo straordinario nel quale i ragazzi del liceo scientifico Mancini vanno nel pomeriggio a scuola, cerchiamo, attraverso la collaborazione delle aziende per i trasporti pubblici di comprendere quali corse aggiuntive possiamo prevedere”.

Il consigliere delegato provinciale ai trasporti Enza Ambrosone ribadisce il suo impegno e quello dell’Ente di Palazzo Caracciolo a ricercare immediate risposte  alle istanze delle centinaia di studenti che frequentato la scuola e che vengono dai diversi comuni irpini .  “Il tavolo di questa mattina riguarda il Mancini , certo ci saranno i costi nel momento in cui saranno aumentate le corse del servizio pubblico. Ma se l’offerta va incrementata per far fronte ad una starordinarietà vedremo come recuperare i fondi in bilancio. Si tratta di una urgenza che speriamo, poi, di superare, quando sarà posibile trovare una alternativa tale da riportare tutti gli studenti a scuola di mattina“- conclude Enza Ambrosone.

E’ ritornata prepotentemente in primo piano la questione legata alla viabilità pubblica rilanciata a gran forza dagli studenti del liceo Mancini,  visto che i tantissimi pendolari che lo frequentano hanno notevoli disagi a rientrare presso le proprie abitazioni finendo la scuola alle 17.40. Oggi c’è  la necessità di potenziare le corse dei mezzi diretti verso i comuni irpini. A farsi carico di quella che è diventata ora una urgenza è il consigliere provinciale Enza Ambrosone che auspica in tempi brevi una soluzione. Per questo nella mattinata a Palazzo Carcaiolo è previsto il tavolo con i dirigenti delle società che gestiscono il trasporto pubblico irpino.

E quella di oggi è una nuova giornata  difficile sul fronte istituzionale per la vicenda del liceo sequestarto dalla Procura perché ritenuto a rischio.

 Sono due i momenti che caratterizzeranno la  mattinata per affrontare le criticità che giorno dopo giorno si riscontranto. Intanto i 1200 ragazzi  hanno ripreso le attività didattiche presso le altre scuole che, in base al provvedimento assunto in Provincia, vengono ospitati ma per i quali sono scattati i turni pomeridiani.

Troppi i diagi che, a soli due giorni, si stanno registrando. E proprio ieri l’assessore regionale Lucia Fortini, presente ad Atripalda , ha riferito di non essere mai stata investita della questione dai rappresenti scolastici ed istituzionali per un proprio contributo e della Regione Campania.

Ne è scaturita l’immediata risposta con il tavolo predisposto dal prefetto di Avellino Maria Tirone  al quale sono stati invitati a partecipare, alla presenza dell’assessore di Palazzo Santa Lucia,  i provveditori regionale e provinciale Lusia Ferrante e Rosa Grano, il presidente della Provincia Domenico Gambacorta con il delegato all’edilizia scolastica Giordano Giaquinto, il sindaco di Avellino Paolo Foti, il dirigente scolastico del liceo scientifico Silvana Agnes e i rappresentati d’istituto e degli studenti.

 E’ questo il passaggio durante il quale  si valuterà l’ipotesi prospettata dal primo cittadino che è quella di realizzare una struttura scolastica in prefabbricati in una zona di Avellino che risulti idonea anche sotto il profilo delle infrastrutture e dell’urbanizzazione. Circola la voce che il campus scolastico possa essere realizzato presso l’area di parcheggio dell’ex Rione Corea.

Fondamentale la partecipazione dell’assessore Fortini visto che per questo intervento si dovrà ricorrere a fondi regionali. Si tratta di una soluzione che viene prospettata in casi di emergenze  eccezionali. In ogni caso, vista la contrarietà espressa da molti, anche perché per la sua realizzazione ci vorranno almeno  tre mesi,  potrebbe essere una risposta se non definitiva ma più duratura in attesa che la struttura di Via De Conciliis venga ripristinata.