- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

di Marco Imbimbo

La notizia ha dell’incredibile, non tanto per la rilevanza penale (anche perché non c’è stato un seguito) ma per ciò che attiene il senso civico di alcune persone. Il fatto si è verificato qualche notte fa «precisamente alle 4 e 06» come ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Augusto Penna.

Tre signore, terminato il loro lavoro presso un’attività di Corso Vittorio Emanuele, hanno pensato bene di rubare alcuni fiori da una delle aiuole posizionate lungo il salotto buono. Un gesto che non è sfuggito alle telecamere fatte installare dal Comune. Le tre donne sono state immediatamente individuate. «Non abbiamo voluto far scattare la denuncia, anche perché una volta rintracciate hanno subito restituito il “maltolto”  – ha spiegato Penna con un pizzico di ironia – c’è stato un richiamo verbale, denunciarle ci sembrava eccessivo per così poco». Le donne, infatti, hanno rischiato il penale e solo la benevolenza del Comune ha consentito loro di cavarsela con un richiamo che, comunque, non assolve dagli evidenti limiti di civismo che alcuni concittadini spesso mettono in mostra, come in questo caso con azioni di basso livello che portano al furto di alcuni fiori (non certo di valore inestimabile).

Se la denuncia non è scattata, il messaggio che parte da Piazza del popolo è abbastanza chiaro: le telecamere in città funzionano e riprendono tutto, a cominciare da gesti miserevoli come quello di qualche notte fa.