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Avellino – Presentato questa mattina presso l’Azienda Ospedaliera di Avellino l’evento “Cento città contro il dolore” che  si terrà il  7 ottobre in 140 comuni italiani. L’iniziativa, alla quale ha aderito anche  il Moscati  prevede il coinvolgimento di  200 medici e 3mila volontari, impegnati a promuovere l’informazione, la ricerca e l’attenzione sul dolore cronico.

Nell’ Aula conferenze della struttura di Contrada Amoretta, per discutere di dolore cronico ed illustrare le varie iniziative in programma, sono intervenuti  il Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera“Moscati” Maria Concetta Conte, il Dirigente Medico dell’Unità Operativa di Fisiopatologia del Dolore Giovanni De Falco, il responsabile del Centro di Terapia Antalgica e Cure Palliative dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” di Benevento Vincenzo Palmieri, il Direttore del Dipartimento di Onco – Ematologia dell’ospedale Moscati e il presidente della Fondazione Isal di Avellino Gaetano Bernardi.

In occasione della IX edizione della manifestazione, l’Azienda “San Giuseppe Moscati” e la Fondazione Isal Onlus hanno organizzato due giornate a scopo divulgativo ed illustrativo sul dolore cronico e le terapie del dolore. Saranno infatti allestiti vari stand informativi il giorno 6 ottobre presso la Città Ospedaliera di Avellino ed il giorno 7 ottobre in Piazza Umberto I ad Atripalda.

«Il 26% degli italiani ha un dolore cronico – spiega il presidente Isal  Bernardi 4milioni di italiani si cura con il “fai da te”. Questi numeri ci fanno capire che bisogna insistere sull’informazione. Molte volte i cittadini con dolore cronico hanno difficoltà ad accedere alle cure e purtroppo un cittadino su 3 affetto da questo problema non ha le informazioni giuste per usufruire dei trattamenti adeguati. L’organizzazione di questa giornata rinsalda il rapporto di collaborazione tra  l’Azienda Moscati  e la fondazione Isal  ed è a disposizione dei cittadini.  La fondazione  Isal , inoltre, intende creare  una scuola di formazione rivolta ai medici. Lo scopo è quello di realizzare una rete di medici specialisti del settore per affrontare e trattare questo grave problema».

Il Direttore Sanitario dell’Azienda “Moscati” Maria Concetta Conte si è soffermata sull’ assistenza al malato cronico:  «Fermo restando che gli ospedali garantiscono il livello assistenziale e specialistico per quanto riguarda l’accoglienza del malato cronico – afferma – c’è una parte del mondo che manca ed è quella territoriale. Probabilmente queste giornate potrebbero essere un momento di riflessione sul riammagliamento  di un determinato tipo di assistenza che non può essere solo appannaggio dell’ospedale ma deve essere appannaggio della medicina territoriale».