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Avellino – La comunità di Avellino piange la scomparsa di Fausto Addesa. Dopo mesi passati a combattere contro un male incurabile, a soli 58 anni si è spento ieri lo storico dirigente Dc, ex assessore provinciale e vicesindaco del Capoluogo. Esperto commercialista, era capo area amministrativa del Consorzio di Bonifica dell’Ufita. Nella giornata di domani, 4 luglio i funerali nella chiesa della Trinità dei poveri in via Morelli e Silvati.

“Era da un po’ di tempo che non lo incontravo per strada, benché fosse abbastanza schivo di carattere, ed ora capisco il perché – scrive Giovanni D’Ercole – La morte di Fausto Addesa è una notizia che lascia senza fiato. Apparteneva alla generazione immediatamente precedente alla mia, ma entrambi avevamo cominciato nelle giovanili di partito, quando i partiti esistevano. Di lui mi resterà sempre impresso il sorriso, quel sorriso buono, accogliente, sano, puro direi. Il sorriso con cui commentava l’orientamento del fratello Agostino, più vicino al mio che al suo. Ed era un sorriso disarmante, anche quando ti ci confrontavi politicamente; un confronto sempre pacato, sereno, frutto della forza delle convinzioni e delle idee, sempre lontano da ogni arroganza, pur nella rilevanza dei ruoli ricoperti, rifuggente a qualsiasi violenza verbale o di contenuti. Come sarebbe bello se nel mondo della politica vi fossero tanti come Fausto Addesa, sia negli avversari che nelle proprie fila: sarebbe una politica orientata al bene e basta. Conoscendone la Fede, Fausto è già nella Luce, spero di incontrarlo di nuovo e di godere di nuovo di quel suo sorriso”.

“Fausto Addesa è stato un galantuomo, un uomo mite e gentile, un cattolico democratico autentico. Davvero, gli sia lieve la terra” così Roberto Montefusco.