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Avellino – Playoff. Dovrebbe bastare la parola. Anzi, in teoria non servirebbe nemmeno quella. Dovrebbe bastare il fatto di indossare la maglia dell’Avellino e scendere in campo o anche solo indossare una qualsiasi maglia, solo per uscire da temi che per qualcuno possono suonare retorici, ma che poi in realtà retorici non sono. Perché non capire l’unicità di questa squadra, soprattutto dopo le dimostrazioni dell’intera provincia e non solo, non significa rifuggire nella comune retorica. Oggi è il giorno in cui la retorica, costruttiva, serve. Serve per sognare quella categoria persa in un dannato giorno d’estate del 2018.

Grinta e cattiveria“. E’ uno dei tanti messaggi apparsi nella notte in città. Nella notte che precede l’esordio nei playoff della squadra di Piero Braglia. Il primo ostacolo da arginare è il Palermo. Autentica rivelazione di questo inizio dei playoff con i successi, in rapida successione, contro Teramo e poi Juve Stabia. Discorso different per l’Avellino che, dopo diverse settimane di allenamenti, oggi farà il suo esordio al “Barbera” e poi mercoledì in casa al “Partenio-Lombardi”. Doppia sfida con i lupi che possono ragionare, forse non troppo, sul doppio risultato. Testa, gambe e un pizzico di fortuna non dovranno venir meno.

In ottica modulo conferma per il 3-5-2 di Braglia. Davanti a Forte spazio al trio formato da Laezza, Dossena e Illanes. Out per squalifica, dopo l’ultima gara di campionato con la Cavese, Miceli. Conferma in blocco per la mediana che vedrà nel ruolo di regista Aloi con Carriero e D’Angelo. Le fasce saranno presidiate da Ciancio a destra e Tito sul versante opposto. Davanti Maniero e Fella spronati in settimana dal direttore sportivo, Salvatore Di Somma. Quest’ultimo al fianco della squadra nonostante il malore di ieri mattina.

Il Palermo di Giacomo Filippi confermerà il 3-4-2-1. Davanti a PelagottiMarongPeretti e Marconi comporranno la linea difensiva. Accardi e Valente agiranno da esterni alti. Dubbi in mezzo al campo con De Rose e uno tra Broh e Odjer tandem di interni. Floriano e Kanoute sulla trequarti con Saraniti che completerà il reparto d’attacco.

Palermo-Avellino, le probabili formazioni (fischio d’inizio ore 17.30):

Palermo  (3-4-2-1): Pelagotti; Marong, Peretti, Marconi; Accardi, De Rose, Broh, Valente; Kanoute, Floriano; Saraniti. A disp.: Faraone, Doda, Corrado, Palazzi, Crivello, Martina, Silipo, Santana, Lancini, Somma, Almici. All.: Filippi.

Avellino (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, De Aloi, D’Angelo, Tito; Maniero, Fella. A disp.: Pane, Rocchi, Rizzo, Silvestri M., Adamo, Baraye, De Francesco, Errico, Bernardotto, Santaniello. All.: Braglia.

Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti. Assistenti Alberto Zampese di Bassano del Grappa e Antonio Severino di Campobasso; Quarto uomo: Federico Longo di Paola