- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Avellino – “Noi giocheremo la partita della vita. Per noi è fondamentale vincere e dobbiamo vincere”. Così Ezio Capuano alla vigilia del match interno contro il Rieti. L’Avellino arriva al match interno contro i laziali con quattro sconfitte sul groppone. “Arriveranno qui per giocarsela a viso aperto – ammette – Nonostante continuano nel dire che saranno in nove. Noi arriviamo alla sfida dopo la prestazione negativa contro la Casertana. Abbiamo voglia di riscattarci, ma sono ben consapevole che il pubblico ci darà una grossa mano”.

Il tecnico chiarisce sulla situazione che si è venuta a creare in settimana: “Chiarisco che non è successo niente – continua Capuano – Non ho mai avuto problemi con la squadra. Io faccio l’allenatore e per quanto mi riguarda il mio ruolo è quello di un parroco. Faccio mie le parole di Antonio Conte. Ogni partita è una guerra e quando si va in campo si affronta una battaglia”. “In campo voglio vedere una squadra cattiva – conclude il tecnico – Non voglio crearmi alibi, ma nelle ultime gare abbiamo preso pali e traverso mentre la partita era ancora ferma sul risultato di parità”.