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Avellino – Era in programma per la giornata di oggi l’incontro tra Walter Taccone e Claudio Foscarini. Tutto, però, è stato rinviato alla prossima settimana. In una settimana segnata in rosso le novità sostanziali sono davvero poche. L’unica, probabilmente, si avrà domani mattina con la presentazione della campagna abbonamenti 2018/2019. Nonostante i tanti tasselli mancati del mosaico, Taccone, chiederà il supporto dei tifosi. Probabilmente nemmeno il pagamento in comode rate o prezzi popolari daranno una mano al massimo esponente del club irpino. Dai social, ai bar fino alla strada regna il malcontento per la mancanza di progettazione. Dal tecnico, alla società fino alla rosa che verrà allestita. Ad oggi, la nuova campagna abbonamenti, potrebbe rivelarsi un flop non indifferente.

Nei giorni scorsi, Taccone, ha ricevuto picche anche da Giovanni Lombardi. Quest’ultimo, però, ha puntato il dito contro la stampa rea di fare pubblicità negativa sul suo passato. L’ex patron della Casertana e Benevento ha seguito a ruota Italpol della famiglia Gravina che ha sbattuto la porta al termine del campionato. Al momento resta in piedi la pista Giampiero Samorì che nei giorni scorsi ha avuto un dialogo con il patron dei lupi. Più defilato, invece, c’è Angelo Antonio D’Agostino che ha chiesto informazioni per l’eventuale costruzione del nuovo stadio. L’altra pista conduce a Gianni Moneti (leggi qui) che sarebbe intenzionato ad entrare dopo il pagamento delle ultime spettanze ai calciatori, ma soprattutto alla fideiussione per l’iscrizione al campionato (800mila euro).