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Avellino – E’ fissato per mercoledì l’incontro tra Claudio Foscarini e il presidente Walter Taccone. In tale occasione, il trainer del Piave, scioglierà le riserve sul futuro. Firmare il rinnovo annuale con l’Avellino oppure stringersi la mano per voltare pagina. Molto dipenderà dalla questione società che nelle ultime settimane tiene banco. Chiusa in malo modo la trattativa con l’Italpol della famiglia Gravina, Taccone, ha diverse soluzioni. Entro mercoledì dovrebbe arrivare una risposta da Giovanni Lombardi, ma non filtra ottimismo. L’ex patron del Benevento nelle ultime settimane è finito nel mirino delle fiamme gialle  relative alle stagioni 2013-2014 e 2014-2015.

L’asso nella manica del patron dei lupi potrebbe essere la costruzione del nuovo stadio Partenio-Lombardi. L’iter avviato da tempo è sulla buona strada. L’affaire fa gola a diversi imprenditori locali e non che vogliono tendere la mano al patron dei lupi. Secondo indiscrezioni a farsi avanti negli ultimi giorni è stato Gianni Moneti con un passato alla Sambenedettese e Perugia. Moneti, imprenditore nel settore dei supermercati alimentari. L’ex presidente della Samb non è l’unica soluzione possibile. Ci sono due cordate estere (spagnola e inglese) che nei giorni scorsi hanno chiesto informazioni sul club irpino. Il cerchio si chiude con l’uomo d’affari statunitense Foster Gillet intenzionato a rilevare il 100% delle quote societarie.