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Avellino – Negli annali del calcio ci è finito per un gol di testa contro l’Udinese. Aspetto non da poco considerando il ruolo che ricopriva. Portiere. Massimo Taibi conosce bene Walter Novellino per i suoi trascorsi al Modena nel ruolo di direttore sportivo. L’ex dirigente dei canarini analizza il momento no dei lupi di Novellino: “Ho avuto modo di conoscere da vicino l’Avellino qualche mesetto fa – spiega – E spesso sentivo parlare di playoff, ma ho sempre detto che questa squadra doveva prima pensare alla salvezza. Avellino è una piazza che ti da molto dal punto di vista del pubblico che ti trascina. Ma quando le cose non vanno bene e non si è forti, mi riferisco ai calciatori, si fa più dura per tutti”. “Ad oggi può influire anche il discorso societario – sottolinea Taibi – Non si è capito se cambia la proprietà oppure no. In più ci si mettono pure gli infortuni di mezzo. Tanti piccolo fattori che stanno facendo allontanare l’Avellino dall’obiettivo finale, ma soprattutto che fanno disunire l’ambiente”.

“Quando a Novellino tecnico che conosco bene – spiega ai microfoni di Anteprima24 –  Sta soffrendo sicuramente il momento. E’ un trainer che ci mette anima e corpo con tutti i pregi e difetti. In più bisogna tener conto che lui è del posto quindi ci tiene a dare il massimo. Conoscendo so bene la rabbia che ha in corpo. Il Parma? Ha vinto una partita importante contro il Foggia, ovviamente, ha diversi giocatori importanti del calibro di Ceravolo e Ciciretti. Fuori casa, con i dovuti scongiuri, sta raccogliendo ben poco. Ad Avellino sarà dura e, i padroni di casa dovranno fare loro la partita accantonando polemiche e le contestazioni”.