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Avellino – “Non esiste che ci siano due versioni: chi bestemmia e prende la multa e chi bestemmia e viene squalificato”. La mano pesante del Giudice Sportivo è il tema principale della conferenza del tecnico dell’Avellino, Piero Braglia. Domenica (ore 20.45) sarà sfida contro il Padova nel match d’andata delle semifinale dei playoff di LegaPro. “Piangersi addosso in questo momento non serve – afferma Braglia –  Questa squadra ne ha fin tanti di stimoli e fa girare le scatole. Qui non siamo in una parrocchia, siamo in una partita di calcio. A me viene da ridere piuttosto che piangere”.

“Dobbiamo valutare chi recuperiamo – continua il tecnico – Ogni gara presenta  una storia e un atteggiamento diversa. Mi auguro di vedere una squadra tosta, caparbia e soprattutto alla ricerca del risultato. La partita possiamo prepararla anche il il giorno prima, o la sera prima. C’è un pò preoccupazione per qualche ragazzo che è stanco. Valuteremo il tutto”. “Affrontiamo una squadra costruita per vincere – sottolinea Braglia – Basta vedere le soluzioni che hanno in panchina. Speriamo di aver i tifosi al ritorno, ma qui si parla solo di 1000 unità. A noi servono quelli veri. A Bolzano in 200 facevano un grande casino“.