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«Non capisco il motivo per cui non possiamo fare un consiglio comunale in videoconferenza, a differenza di tutti i Comuni del Nord Italia», ad affermarlo il consigliere di opposizione di Cervinara Christian Cambareri.

«In un momento di crisi senza precedenti come quello attuale – continua – le istituzioni devono dare dimostrazione di essere oltre che presenti anche all’avanguardia». Il giovane consigliere lancia l’appello: «Chiedo al Presidente del consiglio Lello Todino, in quanto spetta a lui la convocazione e naturalmente al sindaco Filuccio Tangredi di organizzarci per un consiglio comunale in rete. Scelga lui la piattaforma, Skype, Whatsapp, Messanger, Google duo, insomma gli strumenti non mancano, ma che prendano provvedimenti per convocare al più presto un’assemblea. Naturalmente confido anche nei colleghi di opposizione e li invito ad unirsi al mio appello. Sono più di due mesi che, per ovvie ragioni, non si riunisce il consiglio e in un momento come questo credo che la maggioranza abbia bisogno del contributo di tutte le forze politiche». «Da soli – conclude – non si va da nessuna parte».