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di Alessandro Savoia

Cervinara (Av) – “Delle vicende societarie non ne voglio parlare perché è un argomento che non mi compete, il mio compito è solo quello di giocare e quando scendo in campo cerco di farlo sempre al meglio”. Taglia subito corto Silvio D’Andrea, attaccante beneventano in forza al Cervinara, la compagine caudina che oltre a vincere la Coppa Italia Dilettanti Regionale, è ancora in piena lotta promozione nel girone B di Eccellenza. D’Andrea, appena ventitreenne, passato a dicembre nel team cervinarese dopo l’avvio di stagione con la Virtus Avellino, si è integrato subito bene nel nuovo contesto, grazie a un gruppo che lo ha accolto nei migliori dei modi. “Sinceramente mi sono sentito subito a mio agio – spiega D’Andrea, sembra di giocare in questa squadra da sempre. Cervinara è una piazza importante, qui si vive di pane e pallone, l’ambiente è straordinario, pubblico favoloso, indossare questa maglia è un onore e di conseguenza mi farò in quattro per ripagare il calore dei tifosi e gli attestati di stima che ricevo quotidianamente”. Intanto, nonostante le questioni societarie che stanno attanagliando il Cervinara (a giorni dovrebbe subentrare un nuovo staff dirigenziale), la squadra sta facendo il suo dovere egregiamente. Manco a dirlo, ieri la formazione allenata da Pasquale Iuliano, ha vinto il primo dei due match del girone a tre squadre della fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti contro il Val D’Agri con il punteggio di 1-0 (prossima sfida a Casarano), ed è terzo in campionato a due punti dalla seconda San Tommaso e sole tre lunghezze dalla capolista Agropoli, ma con una gara in meno, quella non giocata tra le mura amiche a causa della neve, proprio contro la Virtus Avellino, l’ex squadra del centravanti beneventano. “Sono convinto che faremo bene in entrambe le competizioni – aggiunge D’Andrea, perché siamo un grande gruppo, rimasto sempre compatto anche di fronte alle avversità, una squadra esperta e di grande qualità, allenata da un signor tecnico, quale mister Iuliano, che oltre ad essere una persona squisita, leale e corretta, in campo ci mette sempre nelle condizioni di farci esprimere al massimo delle nostre potenzialità. Sono fiducioso e convinto che arriveremo fino in fondo alle due manifestazioni, del resto a dicembre sono arrivato qui solo ed esclusivamente per dare il mio contributo alla causa affinché gli obiettivi prefissati dalla squadra venissero centrati. I tifosi del Cervinara per come vivono il calcio, e soprattutto il ‘cervo’, meritano sicuramente palcoscenici superiori e noi faremo il possibile per regalarci, tutti assieme, una grande soddisfazione”.