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Il secondo documento del gruppo consiliare del Partito Democratico di Avellino per ribadire la propria posizione in vista delle imminenti amministrative e il nuovo diniego alla candidatura a sindaco di Antono Gengaro:

“Lo scenario che si presenta ai nostri occhi è quello di una possibile divisione del nostro partito. Una lacerazione che va a tutti i costi evitata. Necessario misurarsi sul consenso”.
Alla luce dell’evoluzione del dibattito che sta maturando all’interno del Pd e al tavolo del campo largo in vista delle Amministrative ad Avellino, lo scenario che si presenta ai nostri occhi è quello di una possibile divisione del nostro partito. Si tratta di una circostanza che ci preoccupa perché vedrebbe una posizione nettamente maggioritaria da un lato ed una sparuta minoranza dall’altro lato.

Sullo sfondo, perciò, una lacerazione che va a tutti i costi evitata. Allo stato diventa perciò indispensabile individuare una sintesi perché è inimmaginabile che si arrivi ad una conta delle teste che non terrebbe conto dell’effettivo peso elettorale delle parti attualmente in campo. D’altronde, non va dimenticato che le elezioni rappresentano certo il momento per offrire ai cittadini una proposta di governo su cui, però, si deve necessariamente misurare il consenso, consenso che si esprime incontrovertibilmente in numeri».

«Alla luce di questo – continua il documento – come gruppo consiliare cittadino diamo mandato al nostro capogruppo, che siede al tavolo del campo largo, (Ettore Iacovacci ndr) di rappresentare questa nostra preoccupazione perché riteniamo sia prioritario, in questa fase e, successivamente, durante la campagna elettorale, tutelare l’unità del nostro partito e quella della coalizione che si contrapporrà al blocco rappresentato dall’attuale amministrazione comunale. Alimentare posizioni divisive, fosse solo per preservare equilibri estranei al nostro contesto cittadino, rappresenterebbe un errore pericolosissimo e che va assolutamente evitato».

Il nuovo tavolo del “campo largo” sarebbe previsto per la giornata di domani, mercoledì 2 aprile.