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Nei giorni in cui sono cominciate le operazioni per liberare i primi ambienti del Palazzo comunale di Avellino in vista dell’adeguamento della struttura di Piazza del Popolo a sede universitaria, restano tutti i nodi irrisolti dell’intera operazione.

Ricordiamo che il puzzle composto sulla carta dal sindaco di Avellino Gianluca Festa prevede, al netto dell’allocazione a Piazza del Popolo della succursale dell’Università di Fisciano, il contestuale ritorno degli uffici di sindaco, giunta e Consiglio comunale nella storica sede di Palazzo De Peruta che, quindi, dovrà essere liberato dall’Ufficio del Giudice di Pace che, almeno sulla carta, dovrebbe essere allocato nella parte del Palazzo comunale dove attualmente opera l’ufficio Anagrafe, dopo una pioggia di proposte non fattibili lanciate dal sindaco nei mesi scorsi.

L’Anagrafe dovrà essere trasferita nell’ex Convento San Generoso nella parte in via di ristrutturazione non occupata dal Comando della Polizia Municipale, mentre altri uffici amministrativi saranno dirottati nella Casa della Cultura Victor Hugo.
Lo stabile sito in Via Seminario, come noto, è oggetto di interventi di riqualificazione che di recente hanno avuto una battuta di arresto che ha determinato la redazione di una perizia di variante urgente.
Lavori ripresi ma intanto il tempo scorre è l’annuncio del sindaco di vedere la Casa della Cultura riqualificata per primavera, inevitabilmente è stato disatteso.

Non solo. Sono di questi giorni alcuni provvedimenti dirigenziali: il primo un impegno di spesa di ulteriore di quasi 244mila euro ( 1.700.000,00 il costo complessivo dell’intervento) per l’installazione di nuovi infissi in luogo di quelli esistenti non adeguati a garantire idonee prestazioni di efficienza energetica.

L’altro riguarda un ulteriore affidamento di incarico di supporto al Responsabile Unico del Procedimento, proprio in luogo della “particolare complessità dell’intervento e per rispettare i tempi indicati dai cronoprogrammi procedurali dell’opera”.

Se da un lato, almeno, avanza il cantiere del Victor Hugo, resta da capire quando l’Ufficio Anagrafe di Piazza del Popolo sarà liberato per lasciar spazio agli Avvocati che, tra l’altro, non possono interrompere nemmeno per un giorno la propria attività dell’ordinamento giudiziario.
Anche perchè Festa ha fretta di riprendersi il De Peruta per avviare i lavori di adeguamento per allestire gli uffici di sindaco, giunta e Consiglio che, attualmente, operano proprio tra piano terra e primo piano dello stabile di Piazza del Popolo. Gli stessi spazi, per intenderci, che da settembre dovranno essere a disposizione dell’Università.

Un gioco a incastro dove, si spera, nessuno si “faccia male”.

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