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Avellino – Una giornata non facile per l’amministrazione Foti che ha dovuto incassare le tante accuse sui due documenti presentati, conto economico e stato patrimoniale, ma anche la contestazione dei parcheggiatori. Alla fine i due atti hanno superato l’esame con appena 13 voti favorevoli. Prima dell’inizio della seduta il sindaco ha voluto ricordare la figura di Angelo di Popolo, ex Procuratore di Avellino scomparso da poco. L’Aula, inoltre, ha deciso di conferire la cittadinanza onoraria al professore Sabino Cassese.

La bagarre in Aula si è consumata, però, sui due documenti contabili illustrati dall’assessore alle Finanze, Maria Elena Iaverone, con l’esponente di opposizione, Costantino Preziosi, che ha duramente contestato i numeri inseriti nei documenti. «Figurano interessi pari a zero, ma il Comune ha fatto un’anticipazione di cassa di oltre 20 milioni di euro, quindi andrebbero riportati questi interessi». Stessa cifra, zero, contestata per la voce “ratei e riscontri” definita «assurda». Così come ha ritenuto «impensabile una riduzione del valore dello stato patrimoniale di oltre 110 milioni di euro, visto che viene riportato un risultato economico positivo di circa 4 milioni di euro. Se questo aumenta, deve aumentare anche lo stato patrimoniale». Le pregiudiziali presentate sono state bocciate dalla maggioranza, spesso senza alcuna spiegazione tecnica portando Preziosi a chiedere che gli atti vengano «trasmessi alla Guardia di Finanza».

Durante i lavori dell’Assise si è discusso anche di Alto Calore, argomento introdotto dal consigliere di opposizione Giancarlo Giordano: «Si parla di cento esuberi, ma non ho capito come siano stati calcolati, intanto gli stipendi non vengono pagati. Il comune detiene 13% di quel consorzio e il sindaco dovrebbe farsi carico delle condizioni in cui è stato ridotto – denuncia Giordano. Intanto ogni estate non arriva l’acqua nelle casa della gente, per poi scoprire che non ci sono soldi per pagare dipendenti».

Marco Imbimbo