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Contrada (Av) – Tre anni e otto mesi a G.C e un anno e dieci mesi ad A.M, concorrente nel reato più grave contestato, 8 mesi invece a G.S per favoreggiamento. Si è chiuso così il processo con rito abbreviato per il ferimento di Federico Petrone, il giovane rapper di Serino.

I tre indagati avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato e sono comparsi dinnanzi al Gup del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano. Il sostituto procuratore che ha coordinato le indagini, il pm Paola Galdo, aveva chiesto condanne più gravi, considerato che la contestazione avanzata dalla Procura era quella di tentato omicidio.Un verdetto, quello giunto dopo quattro ore di camera di consiglio, che invece ha fatto cadere l’accusa più grave contestata nei confronti dei tre indagati.