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Avellino – Nel suo primo colloquio in carcere Elena Gioia con il suo avvocato, Vanni Cerino, ha parlato pochissimo chiedendo quando potrà incontrare la madre. “Non riesce neanche a parlare – spiega il legale – Elena è molto provata, non parla. Ha solo chiesto di vedere la madre”. La 18enne è reclusa presso il carcere di Bellizzi Irpino con il fidanzato Giovanni Limata, 23enne, per l’omicidio di Aldo Gioia padre della giovane.

Nella stessa giornata c’è stato il colloquio tra Limata e l’avvocato Mario Villani: “Bisogna guardare al pregresso di questi ragazzi – dice – Dobbiamo tenere conto dei contesti familiari e al di là del reato commesso dobbiamo cercare di dare a entrambi una opportunità di vita. Capisco il dolore della famiglia Gioia, ma anche la famiglia Limata sta vivendo un dramma”.