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Pensiamo di aver costruito una squadra competitiva, una squadra forte, e mi fa piacere lo riconoscano anche i tifosi, perché effettivamente è la verità. Non dobbiamo avere paura di nessuno, non dobbiamo temere nessuno e questo è anche il pensiero del direttore e del mister, con cui ho parlato a lungo ieri. Sono molto fiducioso, anche perché fare qualcosa di diverso sarebbe una brutta batosta per noi, perché abbiamo fatto una squadra veramente competitiva per fare bene”. Parla così, Angelo Antonio D’Agostino, patron dell’Avellino presente al “Memorial Dino Gasparro”.

“Dovevamo per forza riorganizzare la società e la squadra, perché noi siamo i primi tifosi dell’Avellino e non potevamo fare diversamente – afferma – Recuperare e mettere in campo una struttura e una squadra competitiva, facendo un ragionamento di questo tipo con i tifosi. Non possiamo uscire sconfitti, l’anno scorso è stata una brutta annata e spero che quest’anno le cose vadano meglio. Rastelli? “Abbiamo costituito questa squadra in piena sintonia con il mister – afferma – L’obiettivo è quello di continuare con Rastelli, di arrivare fino in fondo con Rastelli, perché abbiamo fatto veramente tutto il possibile. Ieri gli ho fatto anche una battuta: io con te vorrei arrivare in Serie A, quindi non abbiamo nulla da dire. Abbiamo fatto tutto quello che c’ha chiesto insieme a tutta la struttura. Capisco le critiche, ma dobbiamo dare fiducia al mister e allo staff, perché io ho stima e fiducia. Non può dimenticarsi come si fa da un momento all’altro”.