- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Il punto di non ritorno. L’Avellino è pronto a riaccendere i motori ma senza Enzo De Vito. Quest’ultimo è pronto all’addio anticipato, contratto in scadenza il giugno del 2023. L’avvocato di Capriglia Irpina tornato in sella nel febbraio del 2022, dopo la separazione con Salvatore Di Somma è vicinissimo alla risoluzione con la società guidata dalla famiglia D’Agostino. Non è un mistero che la società, dopo l’ultima sconfitta arrivata con il Monterosi Tuscia ha avviato un restyling in seno all’assetto dirigenziale. La società ha “scelto” Ernesto Salvini nel ruolo di direttore generale ma si attende il via libera alla risoluzione da parte della Robur Siena. Dopo aver chiuso l’avventura con i toscani, Salvini comincerà la sua avventura all’ombra del Partenio. Occhio alle sorprese nel ruolo di direttore sportivo, figura che potrebbe affiancare l’ex diggì del Frosinone. Uno dei nodi da sciogliere è certamente il futuro di Massimo Rastelli, blindato dal contratto sottoscritto lo scorso ottobre, dopo l’esonero di Roberto Taurino.

LA SQUADRA. Domani pomeriggio, la squadra tornerà ad allenarsi sul sintetico del Partenio-Lombardi. Ripresa che di fatto interromperà la sospensione delle attività, annunciata dopo la sconfitta interna contro il Monterosi Tuscia lo scorso 24 aprile.

Tra ripresa e futuro, l’Avellino riaccende i motori in attesa di Salvini