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In un Centro pastorale gremito in ogni ordine di posto, con una toccante cerimonia è stata presentata l’Associazione fondata in ricordo di Pamela Mustone, Emilio D’Avella ed Emanuele Serafino, i tre giovani arianesi morti lo scorso 28 maggio dopo un incidente stradale con le moto.

Voglia di Sorrisi” e l’acronimo delle iniziali dei nomi delle tre vittime della strada,  EPE, il nome di una Associazione cono scopo benefico e sociale per mantenere vivo il ricordo di tre ragazzi molto amati ad Ariano e nei paesi limitrofi, soprattutto a Melito, paese d’origine di Pamela, fidanzata di Emilio ed insieme gestori del bar “Voglia di Caffè” oltre che entrambi grandi amici di Emanuele, il ragazzo che era a bordo dell’altra moto coinvolta nell’incidente mortale di maggio.

Cinque mesi che non hanno spento il ricordo dei tre trentenni ma, al contrario, ha fatto crescere negli amici la consapevolezza di far nascere qualcosa che fosse legato per sempre ad Emlio, Pamela ed Emanuele e tenesse “viva” quella voglia di vivere e quell’entusiasmo che ha accompagnato la loro purtroppo breve vita.

“Siete andati via e avete lasciato un enorme vuoto dentro di noi. Non ci sono parole, solo lacrime. Ma saranno i vostri ricordi a riempire i nostri cuori e darci la forza per andare avanti”, una delle frasi a loro dedicate che campeggia nelle slide che scorrono durante la serata e che ritrae anche momenti di vista vissuta dei ragazzi.

A spiegare il senso dell’iniziativa Stefano Mincolelli, cognato di Emilio e tra i fondatori dell’Associazione di cui fanno parte, tra gli altri, il fratello e la sorella dello stesso Emilio, oltre che tanti amici dei giovani: “Già nei giorni successivi quella tragedia a cui stentiamo ancora a credere, alcuni ragazzi avevano manifestato la volontà di fare qualcosa di simile. Pensavo che l’idea si perdesse per strada ed invece eccoci oggi qui tutti insieme.
Purtroppo non siamo siamo padroni del nostro destino e mai avremmo potuto immaginare quanto successo, ma almeno siamo contenti che con questa Associazione terremo vivo anche il loro ricordo e cercheremo di fare qualcosa che aiutare ed aggregare le persone, proprio come facevano loro sentendoci parte di una grande famiglia.

Del resto– aggiunge Mincolelli- come ci ha ricordato il Vescovo Melillo durante i funerali- siamo noi chiamati a far rivivere i nostri amici che non ci sono più”.

Ad elogiare l’iniziativa anche il sindaco di Ariano, Enrico Franza: “Il mio plauso a tutti coloro che hanno reso possibile che il dolore si traducesse in azione e che un sorriso potesse riassumere il senso di tutto: quel senso siete e sarete voi, Emilio, Pamela ed Emanuele. Un sorriso vi racconta, parla di voi, e i vostri già cari amici e familiari hanno trovato la forza di rendervi onore. Con la stessa forza e determinazione assicureremo che non mancherà occasione per dimostrare il nostro pieno sostegno.
Presto sarà inaugurata e dedicata alla vostra memoria un’area cani. Un vostro desiderio, sappiamo esserlo, è la possibilità per noi di regalare un sorriso. Ariano non dimentica. Ariano ha Voglia di Sorrisi”.