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Avellino -Nel consiglio comunale del 12 Giugno 2017, con la delibera di giunta (16 si a favore), una fondazione di partecipazione si è aggiudicata la gestione dell’Eliseo. Successivamente, in data 5 Luglio, la proprietà dell’ex-cinema è passata interamente a Palazzo di Città.

In un incontro che ci fu tra l’Assessore alla cultura Gambardella e il comitato  “ Luci sull’Eliseo “ ci fu l’occasione per aprire una discussione tra politica locale e cittadini e, nel corso della stessa, si parlò della stilatura di uno statuto che avrebbe delineato le linee guida da seguire. Ovviamente realizzare il tutto richiederà tempo, e a Settembre è previsto un altro incontro tra assessore e la fondazione di partecipazione, ma una bozza di statuto già è stata presentata pur se avrà bisogno di modifiche.

Tutto sembrerebbe sulla strada giusta, ma per conoscere nel dettaglio le linee guida proposte dal comitato  “ Luce sull’Eliseo “ i microfoni di Anteprima24 hanno raggiunto il presidente Paolo Roca, il quale ha illustrato le idee da realizzare nell’ex-cinema.

“ Le proposte del Comitato “ Luci sull’Eliseo “ hanno riguardato sia i contenuti della struttura, ossia cosa si dovrà fare all’interno (produzione, formazione e fruizione cinematografica), sia il suo modello di gestione, ossia la fondazione di partecipazione che di recente è stato votato dal Consiglio Comunale e rispetto al quale dovrà essere approvato uno statuto “ – queste le parole di Paolo Roca che prosegue – “ La redazione dello Statuto è la prima delle tante cose importanti da fare, quindi è necessario che si provveda quanto prima. Per farlo si era pensato ad un gruppo di notai, incaricato direttamente dal Consiglio Notarile, ma pare che invece verrà scelto un solo professionista “.

Chiude l’intervista il presidente del Comitato spendendo delle parole sull’attuale situaizone di degrado che voge nell’area. “ l’ex-Eliseo sarà condannato al degrado e all’abbandono finchè non riaprirà, ma affinchè ciò avvenga è necessario che le istituzioni cittadine decidano una volta per tutte quali attività ospiterà, come si sosterrà economicamente, come e da chi sarà gestito. Nessuno di questi nodi, al momento, è stato sciolto “.

Dunque il passaggio di consegna al comune di Avellino per la proprietà dell’Eliseo non ha portato ancora una ventata di cambiamento e si dovrà attendere fino al prossimo incontro tra l’assessore alla cultura Bruno Gambardella e il comitato per comprendere a fondo quale saranno le linee guida da seguire per far risorgere l’ex-cinema e donarlo nuovamente ai cittadini avellinesi.

Michael Mambri