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Paolisi – C’è aria di festa davanti gli spogliatoi del “Russo”. Capitan Cucciniello chiama Fasano negli spogliatoi, la squadra lo aspetta per fare festa, lui dà precedenza ai microfoni dei giornalisti e le sue parole sono già da condottiero vincente: “Sono felicissimo per questo successo, stiamo lavorando benissimo e, oltre i risultati, stiamo diventando squadra”. La fierezza di mister Fasano quando parla dell’esordio di Gianpiero Zollo, classe ’92: “E’ l’emblema del nostro nuovo corso. In settimana aveva capito che avrebbe potuto giocare: si l’esordio proprio su un campo caldo come Paolisi. Ha tremato un pò, ma se avesse sbagliato se la sarebbero presa con me non con lui. Ha potenzialità pazzesche e lo ha dimostrato già oggi: bravo lui e bravi i compagni a stargli vicino nei momenti decisivi della partita. Adesso sarà importante continuare tutti su questi livelli, credo che ci divertiremo”.

Annino Cucciniello è provato a fine gara. Fasano, espulso, gli ha lasciato la custodia della panca, lui in pochissimi minuti, ha perso la voce: “E’ stata dura ma la vittoria è meritata, questo risultato è fondamentale per il gruppo. Ho sentito cose assurde nell’ultimo periodo, roba inventata che non fa onore a chi le ha dette. Questo successo è tutto del mister, lui in questo momento è decisivo e pensiamo a qualche regalo per dicembre sul mercato”.

Bocche cucite in casa Paolisi. A fine gara non ha parlato nessuno: forte la delusione per la sconfitta nello scontro al vertice col San Tommaso. E’ la seconda volta, dopo un ko casalingo, che i sanniti non si concedono ai microfoni.