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Avellino – Alla fine non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere. Ha lottato quasi una settimana, ma alla fine non c’è stato nulla da fare 14enne di Vallata. Era rimasto rimasto gravemente ferito alla testa a causa di un colpo di pistola partito accidentalmente,mentre maneggiava l’arma, legalmente detenuta dal padre.

Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Il colpo ha trapassato la scatola cranica e avrebbe compromesso una parte del cervello. Il giovane, soccorso dal padre che si trovava nella sua officina meccanica a pochi metri dall’abitazione, era stato trasportato dai medici del 118 all’ospedale “Rummo” di Benevento, dove però i sanitari, dopo accertamenti durati tutta la notte, lo hanno dichiarato inoperabile. Quindi il trasferimento di urgenza al San Giovanni Bosco di Napoli.

Una settimana in cui tutti hanno sperato e pregato per il 14enne. Tutta la comunità si era stretta attorno alla famiglia del ragazzino. Giornate di preghiera, come quella che aveva organizzato anche don Vitaliano della Sala, il parroco di Capocastello che ha guidato la veglia di preghiera organizzata dalla scuola del ragazzino, l’Itis Guido Dorso di Avellino.

Alla fine, però, il 14enne non ce l’ha fatta. E’ deceduto al San Giovanni Bosco di Napoli. Atteso il rilascio della salma ai familiari per il funerale. Intanto l’intera comunità di Vallata è rimasta sgomenta alla notizia. Parole di cordoglio sono state espresse dal primo cittadino e da tutta l’amministrazione comunale.