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Avellino – Elena Gioia e Giovanni Limata restano in carcere. I legali dei due accusati dell’omicidio del padre della ragazza, Aldo Gioia, accaduto venerdì scorso hanno rinunciato al riesame. Una decisione che già era trapelata nei giorni scorsi visto le parole, dopo i colloqui in carcere, rilasciate dal Vanni Cerino e Mario Villani. I due sono reclusi presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino. Una strategia difensiva volta ad acquisire ulteriori elementi agli atti dell’indagine della Procura di Avellino. Nei documenti è spuntata un’altra chat in cui il giovane di Cervinara confessava ad un’amica la volontà di sterminare la famiglia della ragazza dopo sue espressa richiesta.

Omicidio Gioia, colloqui in carcere con i legali per i due giovani